Lo scrittore afgano Alidad Shiiri è l’autore di un commovente romanzo autobiografico intitolato Via dalla pazza guerra, scritto quando aveva solo 16 anni, che racconta il viaggio compiuto tra Pakistan, Iran, Turchia e Grecia per giungere in Italia. Lo scrittore è stato ospite dell’Istituto comprensivo di Montanaro per presentare agli studenti il suo libro, oggi che ha quasi trent’anni, una laurea in filosofia politica, e il mai sopito desiderio di ritornare in un paese per dare il proprio contributo affinché le cose cambino in meglio.
Alla presentazione erano stati stati invitati anche alcuni ospiti della Cooperativa Mary Poppins di Chivasso per raccontare ai ragazzi le loro testimonianze. Anche Theo e Rita, ivoriani, hanno alle spalle un identico viaggio di speranza, come quello di Alidad, e come lui hanno vissuto qui in Italia un percorso di integrazione in un nuovo paese, supportati dalla cooperativa Mary Poppins. Storie diverse ma tutto sommato identiche che sono state raccontate ai giovani studenti, in un clima di grande commozione e partecipazione.
La presidente della cooperativa Giulia Bonavolontà ritiene che questi momenti di incontro con i giovani siano molto preziosi:” Noi lavoriamo moltissimo all’interno delle scuole perché ci siamo resi conto che i ragazzi hanno una grande sensibilità e curiosità rispetto ai temi dell’immigrazione. Spesso hanno compagni in classe che sono figli di immigrati con i quali sono cresciuti e sono amici, è più facile per loro capire senza preclusioni la disperazione silenziosa che vivono queste persone. Certo non si pensa mai abbastanza quanto sia drammatico lascaire la propria terra, è evidente che se non ci fossero gravi situazioni ad imporlo nessuno lascerebbe la propra casa e i propri affetti affrontando tanti rischi e tante difficoltà per sopravvivere, ma soprattutto per assicurare la sopravvivenza ai propri figli e famiglie”.